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Tyrrhenian Link Est: completata la posa sottomarina del cavo HVDC da 500 kV, 490 km tra Sicilia e Campania

09-05-2025 06:00

Redazione

Sostenibilità Mobilità del Futuro, Flusso,

Tyrrhenian Link Est: completata la posa sottomarina del cavo HVDC da 500 kV, 490 km tra Sicilia e Campania

Il progetto, cofinanziato da REPowerEU, aumenta la capacità di scambio tra le isole e il continente, migliorando l’adeguatezza della rete

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È stata completata la posa del primo cavo sottomarino relativo al ramo Est del Tyrrhenian Link, una delle principali infrastrutture elettriche strategiche sviluppate da Terna per il sistema energetico nazionale, destinata a collegare la Campania e la Sicilia.

 

L’installazione ha riguardato circa 490 km di elettrodotto in corrente continua, realizzati in poco più di due mesi. Il tracciato sottomarino parte da Fiumetorto, nel Comune di Termini Imerese (PA), e giunge fino a Torre Tuscia Magazzeno, nel Comune di Battipaglia (SA). L’attività è stata suddivisa in due fasi: la prima, di 260 km, si è conclusa nel mese di marzo; la seconda, di 230 km, è iniziata ad aprile ed è stata recentemente portata a termine.

 

La fase conclusiva della posa è stata effettuata al largo della costa campana, presso Battipaglia, a bordo della nave posacavi Leonardo da Vinci di Prysmian Group. L’azienda, nel 2021, si è aggiudicata un contratto quadro per la progettazione, fornitura, installazione e collaudo di oltre 1.500 km di cavi sottomarini. 

 

“Il completamento della posa del cavo tra Sicilia e Campania - ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna - rappresenta un traguardo rilevante per Terna e per il sistema Paese, nel percorso di decarbonizzazione delineato dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). Le grandi infrastrutture sottomarine costituiscono una risposta sostenibile ed efficace alla crescente domanda energetica, grazie a soluzioni tecnologicamente avanzate e a basso impatto ambientale".

 

Foggi ha sottolineato inoltre che "il ramo Est del Tyrrhenian Link è il collegamento sottomarino più esteso mai realizzato da Terna, con un cavo in corrente continua di circa 490 km, posato fino a una profondità massima di 1.560 metri. Grazie anche al supporto di Prysmian, è confermata l’entrata in esercizio di questo segmento entro il 2026”. 

 

"Con il Tyrrhenian Link – una delle interconnessioni più estese a livello mondiale – e con l’impiego della nave Leonardo da Vinci, abbiamo raggiunto nuovi traguardi tecnologici e operativi, stabilendo record globali, come l’installazione a 2.150 metri di profondità. L’impegno del Gruppo si concentra sullo sviluppo di reti elettriche più sicure, resilienti e sostenibili, sostenuto da continui investimenti in innovazione e capacità produttiva”. È il commento di Raul Gil, EVP Transmission BU di Prysmian.

 

Terna ha inoltre ottenuto un finanziamento di 500 milioni di euro tramite il programma europeo REPowerEU per supportare l’iniziativa. L’interconnessione rappresenta un’opera abilitante per la transizione energetica e rafforzerà il ruolo dell’Italia come hub energetico nel bacino del Mediterraneo.

 

Il progetto Tyrrhenian Link prevede un investimento complessivo pari a 3,7 miliardi di euro da parte di Terna. L’infrastruttura si compone di due collegamenti in corrente continua da 500 kV ciascuno: il ramo Est tra Campania e Sicilia e il ramo Ovest tra Sicilia e Sardegna. La lunghezza complessiva del tracciato in cavo marino sarà di circa 970 km, con una capacità di trasporto pari a 1.000 MW per ciascun ramo. Il completamento integrale dell’opera è previsto entro il 2028.

 

L’interconnessione fornirà un contributo essenziale al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dal PNIEC, migliorando l’affidabilità e la flessibilità della rete elettrica nazionale. Inoltre, grazie al potenziamento dei collegamenti tra Campania, Sicilia e Sardegna, aumenterà la capacità di scambio tra le tre regioni, con benefici concreti per la sicurezza energetica a livello sia italiano che europeo.

 

Parallelamente alla posa sottomarina, proseguono le attività civili per la realizzazione delle stazioni di conversione a Eboli (Campania) e Termini Imerese (Sicilia). In Campania, l’elettrodotto sarà collegato all’approdo di Torre Tuscia Magazzeno tramite un cavo interrato di circa 15 km, progettato per ridurre al minimo l’impatto ambientale e paesaggistico. In Sicilia, analogamente, la stazione sarà connessa all’approdo di Fiumetorto tramite un tracciato interrato di circa 10 km.

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