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Sicilia piena di amianto cancerogeno. Dalla Regione un contributo a fondo perduto per rimuoverlo

05-05-2025 06:00

Redazione

Apertura,

Sicilia piena di amianto cancerogeno. Dalla Regione un contributo a fondo perduto per rimuoverlo

A disposizione un massimo di 5 mila euro, pari all'80% dei costi effettivamente sostenuti

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"Un contributo a fondo perduto, al fine di incentivare i privati cittadini alla
rimozione e successivo smaltimento di manufatti o materiali contenenti amianto presenti in unità immobiliari destinate a civile abitazione e relative pertinenze situate nel territorio della Regione Siciliana". 

 

È l'avviso dell'assessorato regionale dell'Energia, attraverso il dipartimento Acqua e rifiuti. La dotazione finanziaria è di oltre 1,4 milioni di euro, a valere sul Programma di azione e coesione (Programma operativo complementare) 2014/2020.

 

L'amianto è ancora molto diffuso nel territorio siciliano e toglierlo richiede un procedimento preciso e attento da parte di operatori specializzati.  Le polveri infatti, possono essere cancerogene. 

 

Per toglierlo la Regione mette a disposizione un massimo di 5 mila euro, pari all'80% dei costi effettivamente sostenuti. Nel caso di interventi condominiali, invece, il finanziamento non potrà essere superiore a 2.500 euro per unità immobiliare, entro un limite massimo di 30 mila euro per tutto l'edificio.

 

Va considerato comunque che il contributo copre esclusivamente le spese relative agli interventi eseguiti successivamente all'invio della domanda e che riguarderanno, in particolare, l'elaborazione del Piano di lavoro da presentare all'Asp, l'esecuzione dei lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto, il trasporto e al conferimento dei rifiuti speciali presso impianti autorizzati, l'allestimento del cantiere di lavoro e gli oneri amministrativi o spese tecniche correlate all'esecuzione dei lavori.

 

Le domande vanno presentate esclusivamente online attraverso l'apposita piattaforma (www.bandoamianto.regione.sicilia.it ) che sarà attiva dalle 12 del 27 maggio alle 12 del 5 settembre.

 

Quattro le fasi della procedura per la domanda.  Dal 27 maggio si potranno inserire i dati preliminari e ottenere il codice univoco che andrà riportato in tutte le comunicazioni; dall'11 giugno si potrà completare l'istanza e inserire sulla piattaforma la documentazione richiesta dal bando. La terza fase inizierà alle ore 12 del primo settembre fino alle 12 del 5 settembre e servirà alla validazione delle domande (click day) e si passerà quindi all'approvazione e pubblicazione dell'elenco delle istanze ammesse. Entro i successivi 150 giorni si dovrà presentare la rendicontazione e la relativa richiesta di pagamento.

 

“Con questo incentivo economico - sottolinea l'assessore all'Energia Francesco Colianni - assicuriamo un aiuto concreto a tutte quelle famiglie che vogliono rendere sicura la propria casa ed eliminare definitivamente il rischio legato alla presenza di materiali e manufatti contenenti amianto. Allo stesso tempo garantiamo uno smaltimento dei rifiuti in linea con tutte le normative vigenti, quindi nel pieno rispetto dell'ambiente. Sono convinto che molti siciliani sapranno approfittare di questa straordinaria opportunità”

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