
Il lusso italiano piace e cresce molto. Il turismo di alta gamma in Italia sta vivendo un'espansione significativa. Secondo una nota scientifica di Demoskopika, nel 2024 la spesa diretta negli alberghi a 5 stelle e 5 stelle lusso ha superato i 9 miliardi di euro, rappresentando il 16,8% del fatturato totale dell'offerta alberghiera italiana, stimato in oltre 54 miliardi di euro.
La Sicilia, con 99,2 punti, si piazza nella fascia cluster Premium Gold, nell’indice Exclusive Luxury & International Tourism Evaluation ideato da Demoskopika per misurare sia la domanda di fascia alta sia l’offerta di qualità per regione. L’Isola conferma un posizionamento solido nel mercato luxury, pur senza raggiungere l’eccellenza assoluta. Taormina e le isole Eolie continuano ad attrarre visitatori alto-spendenti.
Il Lazio con 109,1 punti è la meta italiana preferita in assoluto per i turisti che cercano il lusso. Nella VIP Diamond seguono Campania (108,7 punti), Lombardia (105,7 punti), Sardegna (103,9 punti) e Veneto (102,9 punti). Sono queste le regioni del raggruppamento VIP Diamond, caratterizzato da un’offerta di lusso altamente consolidata e un’elevata attrattività per i big spender.
I dati dimostrano che investire nel settore conviene seppure occorre fare i conti con i venti di guerra che certamente frenano il turismo. Anche perché il lusso italiano piace agli stranieri, soprattutto agli stranieri. Tra il 2008 e il 2024, il turismo di lusso in Italia ha registrato una crescita media annua del 9,2% nelle presenze, quasi il doppio rispetto al 5,2% del settore alberghiero complessivo. Sempre nel 2024, i pernottamenti nelle strutture di fascia alta sono stati 12,8 milioni.
Le previsioni per il 2025 indicano un ulteriore incremento dei flussi turistici d’élite, con un aumento del 2,0% negli arrivi e dell’1,4% nelle presenze. Per fare meglio servono servizi esclusivi, è quello che cercano i turisti in grado di spendere somme notevoli. Non possono mancare efficienza e tempestività e dunque l’ausilio dell’alta tecnologia diventa imprescindibile sia per l’organizzazione che per l’ottimizzazione dei servizi. Cercano esperienze uniche, non solo relax e lusso fine a sé stesso.
I Paesi big spender individuati dalla ricerca di Demoskopika sono Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera, Francia, Austria, Spagna, Paesi Bassi, Canada, Australia e Giappone. Insieme generano oltre il 65% delle presenze negli alberghi italiani, con un giro d’affari quantificabile in quasi 18 miliardi di euro.