
Sostenere l’imprenditoria innovativa per accelerare la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione. Con questo obiettivo il Ministero dell’Economia e delle Finanze lancia Fintech Factory, un’iniziativa da oltre 2 milioni di euro rivolta a startup e PMI innovative. Il programma prevede la sperimentazione di soluzioni tecnologiche in contesti pubblici reali, attraverso due avvisi distinti: uno per l’innovazione tecnologica (Misura 54) e uno per l’imprenditoria femminile (Misura 64).
Due gli obiettivi. Da una parte selezionare “percorsi di validazione di soluzioni proposte da startup o PMI che, utilizzando tecnologie abilitanti basate sull’intelligenza artificiale e/o sull’analisi dei dati, presentino profili di innovazione in ambito economico-finanziario e presidino principi e requisiti di cybersicurezza”, si legge sull’avviso. Chi verrà selezionato potrà partecipare a un percorso guidato per testare la propria tecnologia. Il Dipartimento del Tesoro metterà a disposizione un ambiente (virtuale) dove verificare se la soluzione funziona davvero, quanto è efficace, quali vantaggi porta e se può far risparmiare tempo o denaro alla Pubblica Amministrazione.
Per il secondo si vuole “accelerare la nascita e lo sviluppo imprenditoriale di startup a conduzione femminile, supportandone la validazione delle soluzioni innovative proposte, anche embrionali, e il percorso di maturazione del progetto di impresa”. In questo caso i soggetti selezionati potranno seguire due percorsi paralleli (“percorso di validazione della soluzione” e “percorso di sviluppo imprenditoriale”), pensati per lavorare insieme e aiutare chi partecipa a rendere la propria idea più solida e pronta per il mercato, soprattutto nel contesto della Pubblica Amministrazione.
Nel primo caso, i fondi a disposizione da erogare a fondo perduto, ammontano a un milione 260 mila euro e ogni progetto può averne, al massimo, 90 mila. Nel secondo il totale è di 825 mila euro e ogni progetto può ottenerne fino a un massimo di 75 mila.
Le tecnologie richieste devono rientrare in sei ambiti prioritari: intelligenza artificiale, analisi dati, cybersecurity, gestione documentale, educazione finanziaria e prevenzione delle frodi.
In particolare, per la misura 54 saranno selezionati progetti che potranno consentire di valutare strategie, comparare benchmark, svolgere analisi previsionali su dati e informazioni su larga scala; supportare la generazione di dati sintetici per la creazione di modelli di analisi, in compliance con la disciplina sulla privacy; estrarre, elaborare, standardizzare dati non strutturati; ottimizzare i flussi di lavoro documentali attraverso l’analisi e la gestione del ciclo di vita di documenti; supportare lo sviluppo dell’open banking e dell’open finance; favorire l’educazione finanziaria; prevenire rischi e minacce digitali, frodi, furti di identità, rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
Nel caso dell’avviso 64 per l’imprenditoria innovativa femminile saranno selezionate idee o start up in grado di proporre tecnologie per valutare strategie, comparare benchmark, svolgere analisi previsionali su dati e informazioni su larga scala; supportare la generazione di dati sintetici per la creazione di modelli di analisi, in compliance con la disciplina sulla privacy; estrarre, elaborare, standardizzare dati non strutturati; ottimizzare i flussi di lavoro documentali attraverso l’analisi e la gestione del ciclo di vita di documenti; supportare lo sviluppo dell’open banking e dell’open finance; favorire l’educazione finanziaria; prevenire rischi e minacce digitali, frodi, furti di identità, rischi di riciclaggio e finanziamento al terrorismo; sviluppare il RegTech (Regulatory Technology) e il SupTech (Supervisory Technology).